martedì 24 gennaio 2012

Android: editare apk con pc Ubuntu

Ciao!
Oggi ho deciso di uploadare alcune applicazioni Android, che ho personalmente editato per renderle più gradevoli una volta installato sul nostro terminale il tema ICS di Vertumus, che potete scaricare qui. Vi consiglio caldamente di dare un'occhiata al thread che ho appena linkato, con un briciolo di pazienza potrete rendere il vostro smartphone incredibilmente bello, ecco qualche immagine di quello che potrà essere il Galaxy dopo la cura:


Ovviamente, il lavoro del Themer Vertumus, sopra citato, non può coprire tutte le applicazioni che esistono nel market, può così capitare di trovarsi qualche icona che proprio non ci piace.
Io, ad esempio, avevo problemi con il browser Dolphin HD, nel momento in cui andavo a fare il download di un file, non potevo leggere il nome di quest'ultimo nell'area di notifica perché il colore del testo era nero come lo sfondo. Di natura strettamente estetica, il motivo che mi ha portato a modificare le apk di Es Gestore File e Push Ups, due applicazioni che uso molto. Ho deciso di modificare le icone delle cartelle per Es Gestore File e l'icona di lancio di Push Ups, ecco le screenshots che mettono in evidenza le modifiche da me effettuate:


A questo link troverete lo zip contenente le tre apk da me modificate.
Adesso vi scrivo come ho raggiunto il risultato.
Per editare le apk, dobbiamo, prima di tutto, avere sul nostro pc:
Dobbiamo installare i sorgenti e per farlo scriviamo da terminale:
apktool if framework-res.apk
apktool if twframework-res.apk
Supponiamo ora che l'apk che vogliamo modificare sia launcher.apk. La prendiamo da /system/app nel Galaxy e la portiamo sul nostro pc. Ci portiamo con il terminale nella cartella che contiene launcher.apk e digitiamo:
apktool d launcher.apk
A questo punto, avremo una cartella denominata launcher. Ci spostiamo dentro ed effettuiamo le modifiche che desideriamo, nel caso volessimo cambiare l'icona del programma, dovremmo sostituire il file icon.png in /res/drawable e /res/drawable-hdpi con quella che desideriamo appaia sullo schermo del nostro Galaxy. Attenzione a mantenere inalterata la dimensione, controllate che i pixel siano gli stessi dell'icona originale!
A questo punto dobbiamo ricompilare la nostra apk in questo modo:
apktool b launcher
Nella cartella launcher troveremo un'altra directory che si chiama build, dentro la quale ci sarà la folder apk che contiene launcher.apk, l'applicazione da noi modificata.
Per terminare dobbiamo signare l'apk, altrimenti il sistema si rifiuterà di installarlo.
Grazie a questo sito ho capito una volta per tutte come farlo.
Ecco cosa digitare nel terminale, prima per creare una nostra firma (vi verranno richieste delle informazioni, potete anche premere enter e lasciare tutto in bianco):
openssl genrsa -out key.pem 1024
openssl req -new -key key.pem -out request.pem
openssl x509 -req -days 9999 -in request.pem -signkey key.pem -out certificate.pem
openssl pkcs8 -topk8 -outform DER -in key.pem -inform PEM -out key.pk8 -nocrypt

Nella directory  in cui abbiamo digitato questi comandi, ci troveremo i file: key.pem, certificate.pem, request.pem e key.pk8. Estraiamo il contenuto di SignApk.zip e spostiamo SignApk.jar nella cartella coi file che abbiamo appena creato.
Nel terminale diamo il seguente comando:
java -jar signapk.jar certificate.pem key.pk8 launcher.apk launcher-signed.apk

Il pacchetto che verrà creato, launcher-signed.apk è la nostra applicazione pronta da essere messa in /system/app nel Galaxy S2. Grazie ad un gestore di file, impostiamo i comandi del pacchetto appena trasferito a 644, se non sapete cosa significhi, date un'occhiata ai permessi delle altre apk al percorso /system/app.
Se l'applicazione non fosse di sistema, come nel caso di Push Ups, per installarla basta trasferire l'apk che abbiamo creato noi, nella sdcard e selezionarla manualmente.
Per essere sicuri che tutto funzioni, vi consiglio di disinstallare l'applicazione originale, magari facendo precedentemente un backup di sicurezza, prima di installare quella creata da voi.

Spero di essere d'aiuto a qualcuno!

mercoledì 9 novembre 2011

Aggiungere cartelle all'icona della home nella barra di Unity

Come ho fatto io, sicuramente anche voi vi sarete resi conto che non è possibile aggiungere alla barra di Unity una cartella, ad eccezion fatta della home utente.
Per ovviare a questa piccola limitazione, dobbiamo semplicemente modificare un file, questa pratica ci permetterà, cliccando col tasto destro sull'icona home nella barra, di aprire il file manager nelle directory scelte da noi.
Ecco come fare:
  • da terminale digitiamo sudo gedit /usr/share/applications/nautilus-home.desktop
  • cancelliamo tutto il contenuto del file ed incolliamo questo:

[Desktop Entry]
Name=Home Folder
GenericName=Home Folder
X-GNOME-FullName=Home Folder
Comment=Open your favourite folders in Nautilus
Exec=nautilus %U
Icon=user-home
Terminal=false
Type=Application
Categories=GNOME;GTK;Core;
StartupNotify=true
X-GNOME-Bugzilla-Bugzilla=GNOME
X-GNOME-Bugzilla-Product=nautilus
X-GNOME-Bugzilla-Component=general
X-Ubuntu-Gettext-Domain=nautilus

X-Ayatana-Desktop-Shortcuts=Home;Documents;Downloads;Pictures;Music;Videos;

[Home Shortcut Group]
Name=Home
Exec=nautilus
OnlyShowIn=Unity

[Documents Shortcut Group]
Name=Documenti
Exec=nautilus Documenti/
OnlyShowIn=Unity

[Downloads Shortcut Group]
Name=Scaricati
Exec=nautilus Scaricati/
OnlyShowIn=Unity

[Pictures Shortcut Group]
Name=Immagini
Exec=nautilus Immagini/
OnlyShowIn=Unity

[Music Shortcut Group]
Name=Musica
Exec=nautilus Musica/
OnlyShowIn=Unity

[Videos Shortcut Group]
Name=Video
Exec=nautilus Video/
OnlyShowIn=Unity

Ovviamente, possiamo sostituire Documents, Downloads, Pictures, Music e Video con le cartelle che noi preferiamo. L'importante è digitare correttamente il percorso, il nome e lo shortcut di queste ultime. Ad esempio, poniamo di voler aggiungere la cartella di Download nella partizione Dati, ecco come sarà la parte del file che riguarda la directory in oggetto:
[Download Shortcut Group]
Name=Download
Exec=nautilus /media/Dati/Download
OnlyShowIn=Unity


Per rendere attivi i cambiamenti, terminiamo e riavviamo la sessione.


Vi consiglio di salvarvi il file appena modificato, perché, durante qualche aggiornamento, potrebbe essere sovrascritto da quello originale e perdere le modifiche da noi effettuate.

martedì 1 novembre 2011

Montare hard drive ntfs su Galaxy S2

Ciao!
Da oggi si inizia ad andare nei "dintorni di Ubuntu", parliamo di Android!!!
Ho appena preso possesso di un fantastico Galaxy S2 ed ho iniziato uno smanettamento disperatissimo!!!
Per inaugurare l'argomento, ecco due appunti utili per riuscire a montare e vedere le periferiche con filesystem ntfs.
Parto dal presupposto che chi mi legga abbia un Galaxy rootato e sia in grado di mettere la Rom cucinata che preferisce.
La versione di Android sul mio smartphone, in questo momento è la 2.3.5, mentre il kernel è Siyah 2.1 beta 3. La Rom che ho è la CheckROM RevolutionHD V2.0.0 di Leomar, scaricabile da qui. Il kernel che abbiamo una volta installata questa rom è Hellcat 124, ma, dall'applicazione Kitchen Pro, abbiamo la possibilità di scegliere Siyah. Non so ancora dirvi se il montaggio ntfs funzioni anche con il kernel originale, ma sono curiosa e ci proverò molto presto!
Scarichiamo il file ntfs-3g, che copieremo, grazie ad un gestore di file, ad esempio Es Gestore File, nella cartella /system/bin. Una volta copiato, assicuriamoci che il file in questione abbia tutti i permessi di scrittura, lettura ed esecuzione.
Sempre dal gestore file, spostiamo il file fuse.ko che si trova in /lib/modules in /system/lib/modules.
Creiamo in /mnt/sdcard la cartella usbntfs, dove vedremo il contenuto della periferica. 
Creiamo in GScript Lite uno script che necessita dei privilegi di root, quindi, spuntiamo la casella "need root". Il nome è a nostro piacimento, mentre questo il contenuto dello script:

insmod /system/lib/modules/fuse.ko
ntfs-3g /dev/block/sda1 /mnt/sdcard/usbntfs


Ora, attacchiamo il nostro hard drive usb al connettore OTG e, successivamente, quest'ultimo allo smartphone. Il Galazy ci notificherà che abbiamo collegato una periferica vuota o con un file system non supportato, non interessiamocene.
Lanciamo lo script da GScript, se tutto funziona correttamente, apparirà scritto tre volte stderr.

Se abbiamo problemi, lanciamo uno alla volta i comandi nell'emulatore di terminale.

Per smontare la periferica, abbiamo due possibilità:
digitiamo da terminale su umount /mnt/sdcard/usbntfs
oppure creiamo uno script in GScript, chiamandolo magari Umount Ntfs, coi privilegi di root e contenente questo comando:
umount /mnt/sdcard/usbntfs.



giovedì 27 ottobre 2011

TV-MAXE , un'alternativa a Sopcast

Ciao a tutti!
Sicuramente molti di voi conosceranno Sopcast, un programma multipiattaforma che ci permette di vedere in streaming una grande quantità di canali. Personalmente, lo utilizzo molto per seguire gli eventi sportivi che mi interessano e non sono trasmessi in chiaro.
Oggi, vi parlo di un programma scritto in Python appositamente per Linux e praticamente equivalente a Sopcast, Tv-Maxe.
Tv-Maxe trasmette canali grazie alla tecnologia peer to peer , supporta file sop, https, mms e rmtp, permette la registrazione della trasmissione e propone una lista di canali funzionanti sempre aggiornata.
Ovviamente, c'è la possibilità, tramite le preferenze del programma, di aggiungere manualmente canali tv o radio. Supporta anche l'utilizzo del telecomando, quindi, se ne siete provvisti, potete "scanalare" con quello per vedere la vostra tv su pc.
Ecco cosa digitare nel terminale per installarlo e per mantenerlo aggiornato mediante Ubuntu Software Center:

sudo add-apt-repository ppa:ferramroberto/sopcast (aggiunge i ppa di Sopcast)
sudo apt-get update
sudo apt-get install tv-maxe

Fatemi sapere cosa ne pensate!





venerdì 21 ottobre 2011

Modificare tema e icone in Ubuntu 11.10 grazie a gnome-tweak

Ciao a tutti!
Avete aggiornato a Ubuntu 11.10 Oneiric Ocelot?
Se l'avete fatto, potrebbe interessarvi l'idea di cambiare il tema e le icone della nostra distro nuova di zecca. Ecco allora come fare: apriamo Ubuntu Software Center, cerchiamo ed installiamo, tra il software disponibile, gnome-tweak (o impostazioni avanzate).
Lanciandolo, vedremo che ci permette di modificare parecchie impostazioni di sistema riguardo le finestre, cosa far apparire sulla Scrivania e cosa no (quello che abbiamo sempre fatto con gconf-editor), i caratteri da utilizzare e, appunto, tema ed icone. Quando scaricheremo un archivio contenente un tema, lo estrarremo nella cartella .themes che si trova nella home, così da trovarlo in gnome-tweak e poterlo scegliere.

Non vi ho sicuramente parlato di un programma indispensabile, ma di un'utility che ci renderà sicuramente più semplice e veloce editare il nostro nuovo Ubuntu.

A proposito, cosa ne pensate di questa release appena uscita?

mercoledì 21 settembre 2011

Controllare un pc Ubuntu da remoto con TeamViewer

Ciao a tutti!
Oggi vi scrivo di un programma che ho appena scoperto ma che sto apprezzando di più ad ogni utilizzo: TeamViewer.
È un programma che ci consente il controllo da remoto del nostro pc Ubuntu, da ovunque, l'unica necessità è lanciare il programma TeamViewer nel pc che vogliamo controllare.
La versione di TeamViewer per le distribuzioni Linux è una novità, il download è  disponibile a questa pagina.
Appena lanciato il programma dal pc che vorremo controllare, ci appaiono ID e password, che saranno da scrivere nell'applicazione del dispositivo che invece entrerà in remoto nel nostro pc, o all'indirizzo https://login.teamviewer.com/.
Infatti possiamo sfruttare TeamViewer senza il supporto di alcuna applicazione, ma dal browser del nostro pc, trovo fantastica questa alternativa.
È possibile memorizzare tra i partner, i dispositivi dai quali effettueremo più frequentemente le connessioni.
Sono veramente tantissime le potenzialità di questo programma, da scoprire solo con l'utilizzo. Vi consiglio di provare ad installarlo, trovo che sia fantastico avere la possibilità di controllare da casa come procedono i nostri download, o le installazioni di programmi molto grossi che magari abbiamo lanciato senza avere il tempo di vederle finire.



mercoledì 14 settembre 2011

Estrarre archivi .ace in Ubuntu

Mi sono ritrovata ultimamente a gestire archivi di tipo ace e non sapere come fare. Ecco come ho risolto.
Da terminale installiamo il pacchetto unace-nonfree:

sudo apt-get install unace-nonfree

Successivamente ci spostiamo nella cartella dove si trova l'archivio da estrarre, apriamo il terminale in quella cartella e digitiamo:

unace x nomedell'archivio.ace

Ed ecco che, nella stessa posizione nella quale ci troviamo, comparirà una nuova cartella con lo stesso nome e contenuto dell'archivio, così come quando estraiamo dai soliti archivi zip o rar.