mercoledì 9 novembre 2011

Aggiungere cartelle all'icona della home nella barra di Unity

Come ho fatto io, sicuramente anche voi vi sarete resi conto che non è possibile aggiungere alla barra di Unity una cartella, ad eccezion fatta della home utente.
Per ovviare a questa piccola limitazione, dobbiamo semplicemente modificare un file, questa pratica ci permetterà, cliccando col tasto destro sull'icona home nella barra, di aprire il file manager nelle directory scelte da noi.
Ecco come fare:
  • da terminale digitiamo sudo gedit /usr/share/applications/nautilus-home.desktop
  • cancelliamo tutto il contenuto del file ed incolliamo questo:

[Desktop Entry]
Name=Home Folder
GenericName=Home Folder
X-GNOME-FullName=Home Folder
Comment=Open your favourite folders in Nautilus
Exec=nautilus %U
Icon=user-home
Terminal=false
Type=Application
Categories=GNOME;GTK;Core;
StartupNotify=true
X-GNOME-Bugzilla-Bugzilla=GNOME
X-GNOME-Bugzilla-Product=nautilus
X-GNOME-Bugzilla-Component=general
X-Ubuntu-Gettext-Domain=nautilus

X-Ayatana-Desktop-Shortcuts=Home;Documents;Downloads;Pictures;Music;Videos;

[Home Shortcut Group]
Name=Home
Exec=nautilus
OnlyShowIn=Unity

[Documents Shortcut Group]
Name=Documenti
Exec=nautilus Documenti/
OnlyShowIn=Unity

[Downloads Shortcut Group]
Name=Scaricati
Exec=nautilus Scaricati/
OnlyShowIn=Unity

[Pictures Shortcut Group]
Name=Immagini
Exec=nautilus Immagini/
OnlyShowIn=Unity

[Music Shortcut Group]
Name=Musica
Exec=nautilus Musica/
OnlyShowIn=Unity

[Videos Shortcut Group]
Name=Video
Exec=nautilus Video/
OnlyShowIn=Unity

Ovviamente, possiamo sostituire Documents, Downloads, Pictures, Music e Video con le cartelle che noi preferiamo. L'importante è digitare correttamente il percorso, il nome e lo shortcut di queste ultime. Ad esempio, poniamo di voler aggiungere la cartella di Download nella partizione Dati, ecco come sarà la parte del file che riguarda la directory in oggetto:
[Download Shortcut Group]
Name=Download
Exec=nautilus /media/Dati/Download
OnlyShowIn=Unity


Per rendere attivi i cambiamenti, terminiamo e riavviamo la sessione.


Vi consiglio di salvarvi il file appena modificato, perché, durante qualche aggiornamento, potrebbe essere sovrascritto da quello originale e perdere le modifiche da noi effettuate.

martedì 1 novembre 2011

Montare hard drive ntfs su Galaxy S2

Ciao!
Da oggi si inizia ad andare nei "dintorni di Ubuntu", parliamo di Android!!!
Ho appena preso possesso di un fantastico Galaxy S2 ed ho iniziato uno smanettamento disperatissimo!!!
Per inaugurare l'argomento, ecco due appunti utili per riuscire a montare e vedere le periferiche con filesystem ntfs.
Parto dal presupposto che chi mi legga abbia un Galaxy rootato e sia in grado di mettere la Rom cucinata che preferisce.
La versione di Android sul mio smartphone, in questo momento è la 2.3.5, mentre il kernel è Siyah 2.1 beta 3. La Rom che ho è la CheckROM RevolutionHD V2.0.0 di Leomar, scaricabile da qui. Il kernel che abbiamo una volta installata questa rom è Hellcat 124, ma, dall'applicazione Kitchen Pro, abbiamo la possibilità di scegliere Siyah. Non so ancora dirvi se il montaggio ntfs funzioni anche con il kernel originale, ma sono curiosa e ci proverò molto presto!
Scarichiamo il file ntfs-3g, che copieremo, grazie ad un gestore di file, ad esempio Es Gestore File, nella cartella /system/bin. Una volta copiato, assicuriamoci che il file in questione abbia tutti i permessi di scrittura, lettura ed esecuzione.
Sempre dal gestore file, spostiamo il file fuse.ko che si trova in /lib/modules in /system/lib/modules.
Creiamo in /mnt/sdcard la cartella usbntfs, dove vedremo il contenuto della periferica. 
Creiamo in GScript Lite uno script che necessita dei privilegi di root, quindi, spuntiamo la casella "need root". Il nome è a nostro piacimento, mentre questo il contenuto dello script:

insmod /system/lib/modules/fuse.ko
ntfs-3g /dev/block/sda1 /mnt/sdcard/usbntfs


Ora, attacchiamo il nostro hard drive usb al connettore OTG e, successivamente, quest'ultimo allo smartphone. Il Galazy ci notificherà che abbiamo collegato una periferica vuota o con un file system non supportato, non interessiamocene.
Lanciamo lo script da GScript, se tutto funziona correttamente, apparirà scritto tre volte stderr.

Se abbiamo problemi, lanciamo uno alla volta i comandi nell'emulatore di terminale.

Per smontare la periferica, abbiamo due possibilità:
digitiamo da terminale su umount /mnt/sdcard/usbntfs
oppure creiamo uno script in GScript, chiamandolo magari Umount Ntfs, coi privilegi di root e contenente questo comando:
umount /mnt/sdcard/usbntfs.



giovedì 27 ottobre 2011

TV-MAXE , un'alternativa a Sopcast

Ciao a tutti!
Sicuramente molti di voi conosceranno Sopcast, un programma multipiattaforma che ci permette di vedere in streaming una grande quantità di canali. Personalmente, lo utilizzo molto per seguire gli eventi sportivi che mi interessano e non sono trasmessi in chiaro.
Oggi, vi parlo di un programma scritto in Python appositamente per Linux e praticamente equivalente a Sopcast, Tv-Maxe.
Tv-Maxe trasmette canali grazie alla tecnologia peer to peer , supporta file sop, https, mms e rmtp, permette la registrazione della trasmissione e propone una lista di canali funzionanti sempre aggiornata.
Ovviamente, c'è la possibilità, tramite le preferenze del programma, di aggiungere manualmente canali tv o radio. Supporta anche l'utilizzo del telecomando, quindi, se ne siete provvisti, potete "scanalare" con quello per vedere la vostra tv su pc.
Ecco cosa digitare nel terminale per installarlo e per mantenerlo aggiornato mediante Ubuntu Software Center:

sudo add-apt-repository ppa:ferramroberto/sopcast (aggiunge i ppa di Sopcast)
sudo apt-get update
sudo apt-get install tv-maxe

Fatemi sapere cosa ne pensate!





venerdì 21 ottobre 2011

Modificare tema e icone in Ubuntu 11.10 grazie a gnome-tweak

Ciao a tutti!
Avete aggiornato a Ubuntu 11.10 Oneiric Ocelot?
Se l'avete fatto, potrebbe interessarvi l'idea di cambiare il tema e le icone della nostra distro nuova di zecca. Ecco allora come fare: apriamo Ubuntu Software Center, cerchiamo ed installiamo, tra il software disponibile, gnome-tweak (o impostazioni avanzate).
Lanciandolo, vedremo che ci permette di modificare parecchie impostazioni di sistema riguardo le finestre, cosa far apparire sulla Scrivania e cosa no (quello che abbiamo sempre fatto con gconf-editor), i caratteri da utilizzare e, appunto, tema ed icone. Quando scaricheremo un archivio contenente un tema, lo estrarremo nella cartella .themes che si trova nella home, così da trovarlo in gnome-tweak e poterlo scegliere.

Non vi ho sicuramente parlato di un programma indispensabile, ma di un'utility che ci renderà sicuramente più semplice e veloce editare il nostro nuovo Ubuntu.

A proposito, cosa ne pensate di questa release appena uscita?

mercoledì 21 settembre 2011

Controllare un pc Ubuntu da remoto con TeamViewer

Ciao a tutti!
Oggi vi scrivo di un programma che ho appena scoperto ma che sto apprezzando di più ad ogni utilizzo: TeamViewer.
È un programma che ci consente il controllo da remoto del nostro pc Ubuntu, da ovunque, l'unica necessità è lanciare il programma TeamViewer nel pc che vogliamo controllare.
La versione di TeamViewer per le distribuzioni Linux è una novità, il download è  disponibile a questa pagina.
Appena lanciato il programma dal pc che vorremo controllare, ci appaiono ID e password, che saranno da scrivere nell'applicazione del dispositivo che invece entrerà in remoto nel nostro pc, o all'indirizzo https://login.teamviewer.com/.
Infatti possiamo sfruttare TeamViewer senza il supporto di alcuna applicazione, ma dal browser del nostro pc, trovo fantastica questa alternativa.
È possibile memorizzare tra i partner, i dispositivi dai quali effettueremo più frequentemente le connessioni.
Sono veramente tantissime le potenzialità di questo programma, da scoprire solo con l'utilizzo. Vi consiglio di provare ad installarlo, trovo che sia fantastico avere la possibilità di controllare da casa come procedono i nostri download, o le installazioni di programmi molto grossi che magari abbiamo lanciato senza avere il tempo di vederle finire.



mercoledì 14 settembre 2011

Estrarre archivi .ace in Ubuntu

Mi sono ritrovata ultimamente a gestire archivi di tipo ace e non sapere come fare. Ecco come ho risolto.
Da terminale installiamo il pacchetto unace-nonfree:

sudo apt-get install unace-nonfree

Successivamente ci spostiamo nella cartella dove si trova l'archivio da estrarre, apriamo il terminale in quella cartella e digitiamo:

unace x nomedell'archivio.ace

Ed ecco che, nella stessa posizione nella quale ci troviamo, comparirà una nuova cartella con lo stesso nome e contenuto dell'archivio, così come quando estraiamo dai soliti archivi zip o rar.

Dividere i file ape e creare mp3 aggiungendo automaticamente le info corrette

Possiamo trovarci ad avere file audio di tipo ape, flac  o wavpack, cioè file audio senza perdita di dati, lossless, che non compromettono la qualità audio a differenza di mp3, aac o wav. Il  problema dei formati lossless, è che un intero album viene processato in unico file, situazione scomoda se vogliamo, ad esempio, inserire alcune canzoni nel nostro lettore mp3 o ascoltarle una per volta dal pc.
Per ovviare a questo problema, ecco in nostro aiuto Split Lossless, uno script di Nautilus che, non solo dividerà il file audio in tanti mp3 quante sono le canzoni contenute, ma aggiungerà anche le informazioni relative a titolo e quant'altro si trovi nel file .cue che lo accompagna.
Per installarlo digitiamo da terminale:


sudo add-apt-repository ppa:cokicd/split-lossless
sudo apt-get update 

sudo apt-get install split-lossless

Una volta installato, spostiamoci nella cartella che contiene il file audio, clicchiamoci sopra col tasto destro, selezioniamo tra gli scripts, Split Lossless. Se il file .cue è nella stessa cartella nella quale ci troviamo, lo script lo riconoscerà automaticamente e ci chiederà quale qualità di mp3 vogliamo ottenere come output e se vogliamo spostare nel cestino il file ape di partenza. Altrimenti una finestra ci chiederà dove si trovi il .cue contenente le informazioni inerenti al file audio. Alla fine della conversione, apparirà una notifica del sistema ad informarci e noi troveremo i nostri mp3 nella stessa cartella del file audio iniziale.

Ho trovato questo script e la guida per utilizzarlo qui.

sabato 10 settembre 2011

Svelato lo sfondo di default di Ubuntu 11.10

Scoperto quello che sarà il wallpaper di default di Ubuntu Oneiric Ocelot! L'immagine è stata allegata ad una segnalazione di bug di Otto Greenslade, disegnatore dei wallpapers di Ubuntu.
Molto simile a quello delle ultime versioni, vi posto lo sfondo!

-33 giorni all'uscita di Ubuntu 11.10! Stay tuned!!

domenica 4 settembre 2011

Installare manualmente i drivers nVIDIA in Ubuntu

Spesso a noi ubuntisti, capita di avere problemi con il server grafico e diventa necessario eseguire l'installazione manuale dei driver nVIDIA.
Nonostante ci siano svariate guide in rete, ho deciso di scrivere questo breve post con i comandi da lanciare per averli sempre a disposizione.
Iniziamo con il download dei drivers che ci servono a questo link, scegliamo, in alto a destra, il sito nella versione USA e tra le lingue, nei menu a tendina, quella inglese, perché se optassimo per il sito italiano non riusciremmo a scaricare i drivers. Nei menu a tendina cerchiamo la famiglia alla quale appartiene la nostra scheda video, il nome preciso del prodotto e selezioniamo se il nostro sistema è a 64 o 32 bit.
A questo punto, chiudiamo il browser e spostiamoci sul terminale.
Aggiungiamo alcuni moduli al file blacklist.conf:

sudo gedit /etc/modprobe.d/blacklist.conf

al file che si apre, aggiungiamo queste righe:

blacklist vga16fb
blacklist nouveau
blacklist rivafb
blacklist nvidiafb
blacklist rivatv


Salviamo ed usciamo.
Rimuoviamo ogni installazione precedente di drivers nVIDIA:

sudo apt-get -purge remove nvidia-*

Chiudiamo il server X, il server grafico:

sudo service gdm stop

Tra le opzioni che ci vengono proposte, scegliamo di avviare la netroot, cioè il terminale collegato alla rete.
A questo punto, grazie al comando cd, spostiamoci fino ad arrivare alla cartella contenente i drivers che abbiamo scaricato poc'anzi. Presupponiamo di averlo sulla scrivania e che il nome dei drivers sia "NVIDIA-Linux-x86_64-270.41.19.run":

cd /home/nomeutente/Scrivania

Lanciamo l'installazione:

sudo sh ./NVIDIA-Linux-x86_64-270.41.19.run

Durante l'installazione, ci sarà da confermare la lettura della licenza nVIDIA ed accettare qualche altra richiesta del sistema. Può darsi che ci venga comunicato qualche errore, scegliamo comunque di procedere, non ci creeranno problemi.
Al termine, riavviamo e godiamoci il nostro sistema e la sua accelerazione grafica perfettamente funzionante.





martedì 12 luglio 2011

PSensor, per controllare la temperatura del tuo computer

Prima dell'avvento di Unity, controllavo la temperatura di Gpu e Cpu tramite un applet. Con il nuovo sistema grafico però, questo non è più possibile. Ecco che allora viene in nostro soccorso PSensor, un programmino molto pratico e di facile utilizzo.
Per installarlo aggiungiamo la repository nel terminale e diamo i soliti comandi:
sudo apt-add-repository ppa:jfi/ppa
sudo apt-get update
sudo apt-get install psensor.
Perché i sensori individuino le temperature di tutti i componenti, dobbiamo dare questo comando:
sudo apt-get install lm-sensors hddtemp.
A questo punto, lanciamo PSensor e vediamo, grazie ad un'interfaccia davvero molto semplice, che possiamo decidere quali temperature monitorare. Cliccando col tasto destro sui vari sensori, entriamo in preferences e stabiliamo la temperatura massima e se abilitare o meno, vi consiglio di farlo, le notifiche che ci avvertiranno quando questa verrà superata.
Possiamo anche modificare i colori del grafico. Chiuso il grafico, vedremo nel nostro pannello apparire una nuova icona raffigurante un termometro, che diventerà rossa in caso di temperatura troppo alta.

lunedì 30 maggio 2011

Installare Sopcast Player su Ubuntu 11.04

Sopcast player è un programma che esiste sia per Windows, che per Mac e Linux. Ci permette di vedere in streaming svariati canali, di sport e non.
Per installarlo su Ubuntu 11.04 ecco cosa digitare nel terminale:
  • sudo add-apt-repository ppa:ferramroberto/sopcast
  • sudo apt-get update
  • sudo apt-get install sopcast-player
A questo punto, il programma è già installato sul nostro pc e possiamo scegliere tra i canali che la stessa applicazione ci offre. Se vogliamo vedere un canale specifico che abbiamo trovato su alcuni siti, come, ad esempio rojadirecta, dobbiamo fare in modo che Firefox sappia che per aprire i link .sop deve usare sopcast player. Per ottenere questo, chiudiamo Sopcast, lanciamo Firefox ed andiamo in about: config, promettendo di stare attenti. Adesso clicchiamo col tasto destro e creiamo una nuova stringa il cui nome sarà network.protocol-handler.app.sop ed il valore sopcast-player.
La prima volta che cercheremo di aprire un link .sop, Firefox ci chiederà quale applicazione utilizzar per farlo, noi andremo a prendere il file /usr/bin/sopcast-player e diremo a Mozilla di ricordarsi di questa scelta per ogni link .sop.

Ecco fatto!!

martedì 12 aprile 2011

Ricevere sull'iPhone le notifiche del nostro pc Ubuntu

Ciao a tutti!
Grazie al fantastico sito OMG Ubuntu, ho scoperto un'applicazione che, abbinata ad uno script, ci permette di ricevere sull'iPhone, le notifiche che ci compaiono sul desktop del nostro pc Ubuntu.
Per prima cosa, dobbiamo acquistare l'applicazione per iPhone Prowl, questo è il sito dell'applicazione, successivamente scarichiamo da qui il pacchetto tar.gz contenente lo script che dovremo lanciare dal pc ed estraiamone il contenuto.
Creiamo un account utente nel sito di Prowl, loggiamoci e andiamo nella sezione API Keys.
Ora, generiamo la nostra API Key, dandogli un nome qualsiasi e cliccando su Generate. Copiamo la Api Key e, nella cartella estratta precedentemente, creiamo un file nominato api.key nel quale incolliamo la Api Key appena generata.
Apriamo il terminale nella cartella che contiene lo script e digitiamo python Pronto.py start, lanciamo l'applicazione dall'iPhone ed ecco che ora, ogni notifica, ci apparirà anche sul nostro melafonino.
Per bloccare lo script, ovviamente, dobbiamo digitare da terminale aperto sempre nella cartella dello script: python Pronto.py stop.

lunedì 3 gennaio 2011

Abilitare l'audio tramite il cavo hdmi con scheda NVidia Geforce

Ciao a tutti!
Il mio notebook Asus G73JW-A1 è dotato di una scheda video NVidia GeForce Gtx 460M e ha la possibilità di venire collegato ad un monitor esterno o ad una tv lcd tramite cavo hdmi.
Nelle GPU di ultima generazione, il cavo hdmi trasporta anche l'audio oltre che il video, senza l'aggiunta di altri cavetti o dispositivi.
Infatti, se apriamo le preferenze Audio in Sistema Preferenze, noteremo che in Hardware è presente un dispositivo HDA NVidia e in Uscita abbiamo HDA NVidia Digital Stereo (HDMI).
Selezionando l'uscita hdmi, con il cavo inserito, dovremmo sentire il suono uscire dal nostro super televisore anziché dal nostro pc.
Peccato che, a causa di questo bug di Ubuntu, a meno di ricompilare il kernel inserendo una patch, nessun suono viene trasportato tramite il cavo hdmi.
Vi propongo una soluzione a questo problema davvero molto semplice. Innanzitutto controlliamo che i volumi dell'audio tramite HDMI non siano muti.
Nel terminale:
  • digitiamo alsamixer;
  • F6 e scegliamo la scheda HDA NVidia;
  • tutte le voci S/PDIF devono essere sullo "00", non su "MM". Per fare ciò dobbiamo premere m finché, appunto, non appare "00".
Potremmo aver già risolto il nostro problema, sentiamo il suono uscire dal monitor?
Se la risposta è negativa, ecco l'ultima modifica da fare:
  • da terminale diamo sudo gedit /etc/pulse/default.pa
  • aggiungiamo la seguente riga: load-module module-alsa-sink device=hw:1,9
Riavviamo e vedremo che in Preferenze Audio comparirà una nuova opzione per l'uscita del suono: HDA NVidia, selezioniamola ed ecco che finalmente anche il suono correrà lungo il cavo hdmi!