lunedì 3 gennaio 2011

Abilitare l'audio tramite il cavo hdmi con scheda NVidia Geforce

Ciao a tutti!
Il mio notebook Asus G73JW-A1 è dotato di una scheda video NVidia GeForce Gtx 460M e ha la possibilità di venire collegato ad un monitor esterno o ad una tv lcd tramite cavo hdmi.
Nelle GPU di ultima generazione, il cavo hdmi trasporta anche l'audio oltre che il video, senza l'aggiunta di altri cavetti o dispositivi.
Infatti, se apriamo le preferenze Audio in Sistema Preferenze, noteremo che in Hardware è presente un dispositivo HDA NVidia e in Uscita abbiamo HDA NVidia Digital Stereo (HDMI).
Selezionando l'uscita hdmi, con il cavo inserito, dovremmo sentire il suono uscire dal nostro super televisore anziché dal nostro pc.
Peccato che, a causa di questo bug di Ubuntu, a meno di ricompilare il kernel inserendo una patch, nessun suono viene trasportato tramite il cavo hdmi.
Vi propongo una soluzione a questo problema davvero molto semplice. Innanzitutto controlliamo che i volumi dell'audio tramite HDMI non siano muti.
Nel terminale:
  • digitiamo alsamixer;
  • F6 e scegliamo la scheda HDA NVidia;
  • tutte le voci S/PDIF devono essere sullo "00", non su "MM". Per fare ciò dobbiamo premere m finché, appunto, non appare "00".
Potremmo aver già risolto il nostro problema, sentiamo il suono uscire dal monitor?
Se la risposta è negativa, ecco l'ultima modifica da fare:
  • da terminale diamo sudo gedit /etc/pulse/default.pa
  • aggiungiamo la seguente riga: load-module module-alsa-sink device=hw:1,9
Riavviamo e vedremo che in Preferenze Audio comparirà una nuova opzione per l'uscita del suono: HDA NVidia, selezioniamola ed ecco che finalmente anche il suono correrà lungo il cavo hdmi!

martedì 19 ottobre 2010

Creare suonerie per iPhone da Ubuntu

Esiste un programma molto leggero ed assolutamente semplicissimo da utilizzare, che ci permette di convertire ogni formato audio in file .caf, l'estensione delle suonerie dell'amato melafonino.
Il programma di cui vi parlo è sox e non ha interfaccia grafica, lavora dalla shell.
Quindi spostiamoci sul terminale e installiamolo:
sudo apt-get install sox
Ora, sempre da terminale, spostiamoci nella directory dove c'è il file che vogliamo convertire e finiamo il lavoro:
cd Scrivania (supponiamo di avere sul desktop il file)
sox nomedelfile.mp3 nomedelfile.caf (il formato iniziale del file può essere mp3, come in questo esempio, ma anche wma, wav, ogg, ecc.)
Ecco comparire, nella cartella in cui ci troviamo, il file del formato corretto per poter essere utilizzato dall'iPhone.
Connettiamoci ora tramite ssh al nostro telefonino e spostiamoci in /System/Library/Audio/UISounds. Dovremo mettere qui il file che abbiamo appena creato, prestando attenzione a rinominarloa seconda della funzione che vogliamo svolga.
Ad esempio, se abbiamo intenzione di utilizzarlo come suoneria per le email, lo rinomineremo new-mail.caf, e così via.

giovedì 30 settembre 2010

Eseguire un pacchetto .jar con ubuntu

Oggi ho scaricato da un sito web un programmino che nella versione per windows era un eseguibile, mentre, in quella per Ubuntu, un pacchetto con estensione jar. Non sapevo come comportarmi ed ecco Google accorrere in mio aiuto.
La soluzione è molto semplice, l'unica cosa di cui abbiamo bisogno è avere installato nel nostro sistema una versione di Java, che sia open o sun. Vi consiglio di installare openjdk perchè è già presente nei repository, ecco come fare:
sudo apt-get install openjdk-6-jre

Infine, vediamo come eseguire il pacchetto jar. Ci spostiamo grazie al comando cd dove il pacchetto è salvato:
cd Scrivania/ (ponendo che si trovi nella Scrivania)
sudo java -jar nomedelpacchetto.jar

Ecco che abbiamo risolto il nostro problema!

venerdì 10 settembre 2010

Un'estensione di Chrome abilita la traduzione istantanea

Da oggi è disponibile un'interessantissima estensione di Chrome, il web browser di Google, che permette di cercare il significato di una parola e la traduzione nella lingua che preferiamo.
Una spiegazione estesa delle caratteristiche dell'estensione e il download per effettuarne l'installazione, sono presenti a questo link.
Devo dire che, personalmente, trovo quest'estensione molto utile, soprattutto per la funzione di traduzione, molto spesso ho necessità di cercare il significato di parole inglesi trovate in qualche blog o forum.
L'utilizzo è molto semplice, una volta installata l'estensione, compare alla destra nella barra degli indirizzi, l'icona di un dizionario rosso (che sarà presente ogni volta che saremo su una pagina in cui è disponibile l'estensione che abbiamo appena installato). Cliccando su questa icona possiamo digitare una parola della quale vogliamo sapere il significato, oppure selezionare le preferenze dell'estensione.
Nelle opzioni dell'estensione, possiamo scegliere:
  • in quale lingua vogliamo il dizionario e la traduzione delle parole, la lingua predefinita è l'inglese e potete sostituirla con l'italiano;
  • con quali comandi avviare la traduzione e la ricerca del significato della parola scelta, il doppio click è quello di default;
  • se visualizzare o meno l'icona del dizionario nella barra degli indirizzi.
Sicuramente non sarà un'invenzione rivoluzionaria, ma io la trovo davvero comoda!

giovedì 26 agosto 2010

Stabilire una connessione SSH tra iPhone e Pc Ubuntu

Ecco, forse in ritardo, i semplicissimi passaggi da seguire per connettere tramite SSH, il mitico iPhone con un pc Ubuntu.
Ci servono:
  • una rete wireless;
  • iPhone jailbreaked con installato OpenSSH da Cydia.
Connettiamo Pc e melafonino alla rete wireless, apriamo impostazioni - Wi-Fi e clicchiamo sulla freccina verso destra accanto al nome della nostra rete. Segniamoci l'indirizzo IP che ci compare. È importante che lo schermo dell'iPhone rimanga sempre attivo durante la connessione SSH, quindi scegliamo in impostazioni - generali - blocco automatico, mai.
Spostiamoci sul computer, andiamo in risorse e clicchiamo sulla home, andiamo nello spazio relativo alla posizione, cancelliamo /home/nomeutente e scriviamo:
ssh://indirizzoIPdell'iPhone ,
clicchiamo invio.
Ecco che ci compare una finestra che chiede nome utente e password, se state seguendo questa guida penso che non abbiate cambiato i due dati in questione, quindi scrivete:
nome utente: root
password: alpine.

Dopo qualche istante di caricamento, vi compariranno tutte le cartelle dell'iPhone. Fatene buon uso!!

Vi consiglio di installare nell'iPhone, sempre da Cydia, un programma che permetta la gestione di varie funzioni del telefonino di Cupertino: SBSettings. Grazie a questo pacchetto, quando striscerete sulla barra superiore dell'iPhone vi compariranno alcuni toggles relativi alla gestione di tantissime funzioni, tra cui, Wi-Fi, 3G, Gps e, appunto, SSH, che conviene disabilitare quando non ci interessa utilizzare.
Dal pulsante more della finestra di SBSettings, possiamo scegliere quali pulsanti abilitare, da Cydia possiamo scaricarne altri, per gestire ulteriori funzioni, e anche installare diversi temi per SBSettings.

Inserire POI nell'applicazione Tom Tom dell'iPhone

Ciao a tutti!
Ieri ho scoperto che è possibile inserire nell'applicazione di navigazione Tom Tom per iPhone, i punti di interesse (POI o PDI), come se si trattasse di un vero e proprio navigatore.
Per semplificare questa breve guida, vi scriverò i passaggi che ho eseguito per inserire le informazioni relative ai distributori di GPL, così avrete un esempio pratico da seguire.
Ecco di cosa abbiamo bisogno:
  • iPhone jailbreaked;
  • OpenSSH e iFile installati da Cydia (OpenSSH è necessario solo se decidiamo di non entrare nelle directory dell'iPhone via usb, ma grazie alla connessione wireless);
  • applicazione Tom Tom (ovviamente);
  • i file specifici dei POI (nel nostro caso, li scaricheremo da questo sito, dopo aver effettuato registrazione e login)
A questo punto, se abbiamo una connessione wireless disponibile, connettiamo computer e iPhone alla stessa rete, abilitiamo l'SSH del melafonino e entriamo seguendo la solita procedura. Se, invece, preferiamo utilizzare il cavo usb, colleghiamolo semplicemente al pc.
Ora dobbiamo cercare la cartella dell'applicazione Tom Tom, per fare questo, accediamo dall'iPhone a iFile e entriamo nelle preferenze (tasto in basso a sinistra), abilitiamo i nomi delle applicazioni e clicchiamo su fine. Spostiamoci poi, sempre da iFile, in /private/var/mobile/Applications/ e cerchiamo Italia, se abbiamo solo le mappe del Nostro Paese, o W. Europe. Come vedrete, sotto il nome ci sono delle lunghe serie di numeri e lettere, lasciamo iFile aperto e spostiamoci sul pc.
Se abbiamo utilizzato la connessione SSH, possiamo spostarci dentro la cartella /private/var/mobile/Applications/ e cercare la stringa di numeri e lettere che corrisponde alla nostra applicazione. Una volta trovata, entriamo e scegliamo:
  • Italia.app, ItaliaMap, se abbiamo l'applicazione che riguarda solo l'Italia, e copiamo EcomotoriMetano.ov2 e l'immagine del Gpl che abbiamo scaricato precedentemente dal sito;
  • WEurope.app, se abbiamo le mappe di tutta l'Europa Occidentale, successivamente entriamo in Western_Europe e copiamo sempre EcomotoriMetano.ov2 e l'immagine del Gpl.
Al prossimo utilizzo di Tom Tom, ecco che compariranno i nostri POI con tanto di immagine!

Nel caso in cui avessimo scelto la connessione usb, non abbiamo la possibilità di gestire le cartelle di sistema. Ci conviene allora copiare i due famosi file, EcomotoriMetano.ov2 e l'immagine del Gpl, in una delle cartelle che vediamo entrando nell'iPhone e spostarli nelle cartelle citate sopra, direttamente da iFile.

Logicamente io ho fatto l'esempio dei POI relativi ai distributori GPL, ma questa guida può essere tranquillamente adattata ad ogni altro genere di POI, l'importante è avere a disposizione i file con le informazioni che ci interessano.

lunedì 23 agosto 2010

Installare e gestire una stampante wifi Hp in Ubuntu

Girando per i vari ipermercati o negozi di elettronica, ho notato un notevole aumento di offerte riguardanti stampanti, sistemi all in one (che fanno cioè anche da scanner, copiatrice) che hanno la possibilità di essere connessi ad internet. Poter connettere questi dispositivi alla rete della nostra casa o del nostro ufficio, crea i presupposti per avere una stampante di rete, una stampante, cioè, che possiamo usare da diversi pc o dispositivi mobili, basta che siano collegati alla stessa LAN.
Creare una rete locale tra computer Linux e Windows può risultare problematico per utenti inesperti, mentre l'inserimento e l'utilizzo di una stampante nella nostra rete, si rivela assolutamente semplice grazie ad un software per Linux creato proprio da quella che forse è la più grande casa produttrice di stampanti per tutte le esigenze: la Hewlett Packard.
Ed è proprio per questo motivo che questo post si riferisce esclusivamente alle stampanti Hp, in particolare, per stampanti dotate di un sistema di connessione alla rete wireless.

Al momento dell'acquisto del dispositivo, ci viene fornito un cd di installazione, che però è pensato per un utilizzo in Windows, niente paura, ecco il pacchetto che ci rende liberi dal sistema operativo di Bill Gates: hplip. L'unica cosa di cui avremo bisogno nel corso di questi pochi passaggi, sarà il cavo per collegare, solo in un primo momento, la stampante ad un computer tramite la classica porta usb. Accendiamo allora uno dei pc in rete e dal quale utilizzeremo la nostra stampante ed iniziamo.
Possiamo installare hplip da terminale, dando semplicemente:
sudo apt-get install hplip,
oppure scaricare da qui il pacchetto per la nostra distribuzione e seguire le indicazioni per l'installazione.
Una volta eseguito questo primo passaggio, ci portiamo nel terminale e digitiamo:
hp-setup, (nel caso ricevessimo un errore a causa della mancanza di alcuni pacchetti, seguiamo il consiglio del terminale e digitiamo hp-setup -i)
ci si aprirà una finestra nella quale dovremo scegliere quale tipo di stampante stiamo installando, selezioniamo Wireless 802.11/(.....) e clicchiamo su next. A questo punto colleghiamo la stampante al pc grazie al cavo usb e proseguiamo scegliendo ancora next. Ora hplip cerca le reti wireless nelle vicinanze, selezioniamo la nostra (nel caso in cui non venisse trovata digitiamo il nome ssid e forziamo la ricerca) e continuiamo cliccando next. Se la rete dispone di una password di sicurezza la dovremo digitare e cliccare nuovamente next, aspettiamo un pochino ed ecco che la stampante è connessa! Possiamo ora staccare il cavo usb che la collegava al nostro pc.

Ora, quando vorremo stampare un file, ci apparirà, tra le possibili stampanti da utilizzare quella che abbiamo appena connesso alla nostra rete. Possiamo scegliere se renderla la stampante predefinita o meno.

Visto che stiamo parlando di reti e dispositivi connessi ad Internet, il riconoscimento di tali dispositivi e la comunicazione all'interno del network è possibili grazie agli indirizzi IP. Anche la nostra stampante è utilizzabile proprio perché associata ad un indirizzo IP. Per venire a conoscenza di questo indirizzo, digitiamo nel terminale
hp-toolbox
Nella finestra di gestione che si apre, andiamo a selezionare la stampante appena installata e vediamo che nella barra sotto compare l'indirizzo di rete ad essa associato.
Sarebbe importante che questo indirizzo rimanesse sempre lo stesso, anche dopo aver spento e riacceso la stampante e gli altri dispositivi connessi alla rete.
Per ottenere questo risultato, finita la pratica di installazione e connessione della stampante, andiamo nel nostro browser e digitiamo l'indirizzo IP che abbiamo appena visto. Ci si aprirà una pagina di gestione della nostra stampante Hp, dalla quale è possibile monitorare molti aspetti. Dal menu a tendina superiore, scegliamo Collegamento in rete, a sinistra clicchiamo su Wireless (802.11) e poi ancora Configurazione IPv4. A questo punto clicchiamo per poter avere un'assegnazione manuale dell'indirizzo IP. Scriviamo l'indirizzo attuale della nostra stampante e gli altri dati della nostra connessione che dipendono dal router e dal provider che ci fornisce la rete internet. Queste informazioni le possiamo avere digitando nel terminale:
ifconfig (per quanto riguarda subnet mask, che corrisponde a maschera di rete nell'output del terminale)
cat /etc/resolv.conf (per dns preferito e alternativo)
route -n (per avere il gateway)
Inserite queste informazioni clicchiamo su applica e aspettiamo un pochino.
Per gli utenti Fastweb non assicuro la riuscita di quest'ultima parte della guida, per i soliti problemi di IP che ha chi usufruisce di questo provider.

Per fare in modo che la stampante sia utilizzabile anche dagli altri pc connessi alla rete, non è più necessario l'utilizzo di hplip, una volta che questa è stata collegata una prima volta grazie alla procedura che abbiamo appena eseguito.
Negli altri computer basterà andare in Sistema - Amministrazione - Stampa e selezionare Aggiungi stampante, aprire Stampante di rete e cliccare su trova lasciando bianco lo spazio Host. Dopo un pochino il sistema riconoscerà la nostra stampante appena connessa, la selezioniamo e clicchiamo Avanti. Ecco che anche questo pc riconosce il nostro dispositivo in rete!

Se il vostro prodotto Hp può essere utilizzato anche come scanner, dopo aver seguito queste istruzioni di installazione, andate in Applicazioni - Grafica - Simple Scan e vedrete che il sistema riconoscerà da solo la periferica di acquisizione la quale sarà pronta per essere utilizzata.

Spero che questo post sia utile! Io ho trovato grandioso l'utilizzo di hplip, anche perché lo considero un ulteriore passo verso l'indipendenza da Windows e i suoi ingombrantissimi cd di installazione.